IL MASSAGGIO È EDUCAZIONE ALLA VITA E AL NOSTRO BENESSERE.

Il massaggio è una pratica umana antichissima, connaturata alla nostra specie, e persino ad alcune specie animali superiori. Il fondamento del massaggio è il senso del tatto, che è il primo senso a formarsi nel bambino già durante la gestazione nel grembo materno. E' con il tatto che il bambino appena nato esplora per la prima volta il mondo esterno ed acquisisce percezione della realtà che lo circonda. Il contatto epidermico è un piacere e una necessità vitale per gli esseri umani, e non solo per i bambini, perché resta una forma di comunicazione non verbale per tutta la vita, anche da adulti, accanto allo sguardo, al sorriso, ai gesti del corpo. Il massaggio è stato certamente anche il nostro primo atto curativo, all'origine dell'arte medica, prima che questa divenisse scienza. Quando ci infortuniamo, laddove sentiamo dolore, per comportamento innato ci tocchiamo la parte dolente o ferita, la premiamo, la massaggiamo, ne iniziamo la cura. Ma anche quando siamo guariti o in salute è con il massaggio che ci prendiamo cura del nostro corpo: con il massaggio applichiamo o ci facciamo applicare creme, olii, unguenti, sulla pelle, per idratarla, tonificarla, renderla ancor più morbida ed elastica. Ma la pelle è strettamente in contatto con il cervello sul piano anatomico e funzionale. Massaggiarla permette il rilascio di molti neurotrasmettitori, quali le endorfine e l'ossitocina, dotate di proprietà analgesiche ed euforizzanti, indispensabili per il benessere psicofisico.

IL MASSAGGIO È UN VIAGGIO ALLA CONOSCENZA DI SE STESSI.

Un massaggiatore professionista conosce molti stili e tecniche di massaggio, ma la capacità di eseguire un massaggio non è mai solo l'applicazione pratica di gesti appresi, perché il massaggio deve essere sempre adeguato alla persona che lo riceve. Le mani del massaggiatore devono saper abbinare la formazione teorica, l'esperienza concreta, l'intuito personale, e agire su ogni corpo con sicurezza e rispetto delle sue peculiarità, in modo da offrire un massaggio individuale, e in definitiva unico: il massaggio è anche arte creativa. Lo scopo immediato del massaggio è sciogliere le tensioni, muscolari e non solo, alleviare i dolori, eliminare lo stress, fisico e non solo, facilitare il sonno; ma in generale ognuno di questi benefici comporta e prevede l'armonizzazione di corpo e mente, il raggiungimento di uno stato di salute che sia a un tempo fisico, emozionale, psicologico, spirituale persino, sino a riportare, o portare, la persona al benessere nella sua globalità, nel suo complesso, restituendo equilibrio e serenità alla mente e percezione profonda e padronanza del corpo.

IL MASSAGGIO È UNA PRATICA CHE RICHIEDE E CREA UN RAPPORTO DI RECIPROCITÀ.

Il massaggio è una forma di comunicazione non verbale che si pone su un livello diverso, non inferiore, da quello della parola. Il massaggiatore opera conoscendo ed esplorando le peculiarità del corpo del massaggiato, principalmente agendo con le mani sulla pelle e sui muscoli, ma anche ascoltando il ritmo del respiro, il ritmo del cuore, i silenzi persino. Questa interazione naturale fra massaggiatore e massaggiato crea una dimensione intima per entrambi, generando i sentimenti reciproci di fiducia, rispetto, comprensione.

Il massaggiatore mantiene la massima discrezione sullo stato di salute e sulle informazioni personali del suo cliente in quanto è tenuto e vincolato al segreto professionale.
Il massaggiatore descrive e propone al cliente i trattamenti praticati e gli segnala eventuali possibili patologie, ma non diagnostica malattie, né le cura, né consiglia l'uso di farmaci, né garantisce alcun tipo di guarigione.